Testi

Resisterò

Se tradito, non mi perderò
e getterò il mio cuore oltre le barricate
e resisterò

Per te che hai una ferita aperta
e che trasporti nel tempo la storia che hai,
getterò il mio cuore oltre le barricate
e resisterò

Se chiamato, diserterò
e getterò il mio cuore oltre le barricate
e resisterò

Per te che hai intensi ricordi
e hai scelto di attraversare l’oscurità,
getterò il mio cuore oltre le barricate
e resisterò

Per te che hai una ferita aperta
e che trasporti nel tempo la storia che hai
Per te che hai intensi ricordi
e hai scelto di attraversare l’oscurità
Perché per te io canterò
Perché con te resisterò
getterò il mio cuore oltre le barricate
e resisterò

Michele Anelli: voce, chitarra acustica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Roberto Re: basso
Stefano Bertolotti: batteria

 

 La strada di mio padre

Giro tra le mani
una foto un po’ sbiadita
Immaginavi questo mondo
avesse il tempo di un tango

Se trovavi le parole
raccontavi avventure
nate mentre lavoravi
e sulla strada come una balera
ballavi fino a sera

Mio padre ballava
e nessuno lo sapeva
Mio padre sognava
e nessuno glielo diceva
e sulla strada come una balera
ballava fino a sera

Michele Anelli: voce, chitarra acustica
Gianfranco Scala: chitarra acustica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: loop effetti
+ Elia “Rumor” Anelli: loop effetti

 

 Io lavoro per i tuoi sogni

Se sogni di correre
ti darò
tutto il mio fiato
perché tu possa fare una strada che
nessuno prende

Io lavoro per i tuoi sogni

Se sogni di scrivere
ti darò
un po’ di nuvole
perché tu possa fare una strada che
nessuno prende

Io lavoro per i tuoi sogni

Nulla deve essere perfetto

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica ed acustica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Roberto Re: basso
Stefano Bertolotti: batteria

 

La scelta di Bianca

C’è una storia sulle rive del lago
di una promessa spezzata nel cielo,
di una ragazza e della sua stella
che rotola nel fango dietro casa

Lei si diverte con una pistola
a colpirle di notte per non stare sola,
gli anni passati sono solo un ricordo
amari non tristi un po’ in bianco e nero

Innamorarsi del futuro
vuol dire uscire di casa
Innamorarsi del futuro
vuol dire rischiare qualcosa

Il mondo gira nella sua stanza
mentre lei canta una vecchia canzone,
“Time is on my side” non ti fa tramontare
il tuo modo di vivere e di pensare

Innamorarsi del futuro
vuol dire uscire di casa
Innamorarsi del futuro
vuol dire rischiare qualcosa

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: batteria
+ Evasio Muraro: cori
+ Lakeetra Knowles: voce e cori

  

Vorrei vederti libera

Vorrei vederti, vederti  libera
Vorrei vederti
giocare dentro al tempo
dipingere i tuoi giorni

con il colore che vuoi
Vorrei vederti, vederti  libera

Vorrei vederti
cantare la tua canzone
scegliere le parole

in un mare di rose
Vorrei vederti, vederti  libera

Vorrei vederti

sciogliere i legami
cogliere le emozioni

con il sorriso che hai

Vorrei vederti libera
in quella casa in collina
restare fino a sera e raccontarmi di te

Vorrei vederti, vederti  libera

Vorrei vederti
far festa fino a tardi
senza aver alcun bisogno

senza preoccuparti
Vorrei vederti, vederti  libera

Vorrei vederti
da giochi di parole
da stupide giornate

da piogge inascoltate
Vorrei vederti, vederti  libera

da quel lavoro che
inizia con la fame
finisce con la sete

amplificata

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica, ukulele elettrico
Roberto Re: basso
Stefano Bertolotti: batteria

+ Marco “Rumor” Platini: cori

+ Evasio Muraro: cori

 

 

Ballata contro il tempo

 

Non so per quanto tempo ancora

avrò la forza di camminare,

ho visto il sole coprirsi gli occhi

ho visto lune sanguinare

Poi un giorno ho ricordato

le parole di un vecchio amico

che diceva
Alzo i pugni contro il tempo

per chi come noi tempo non ha

Tempo perduto, tempo bruciato

ma che forse un giorno tornerà
Di notte sento freddo dentro

alla finestra, guardo giù nella strada,

lì da qualche parte io sono nato

e forse un giorno lì tornerò

 

Alzo i pugni contro il tempo

per chi come me tempo non ha

Tempo perduto, tempo bruciato

ma che forse un giorno tornerà

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: batteria, percussioni
+ Evasio Muraro: cori

 

Marylin

 

È stato bello conoscerti,
respirare dove hai respirato tu,

sapere che ti volterai
al suono dei miei passi

Raccoglierò un po’ di cielo
dentro a questi occhi stanchi

io che confini da rispettare non ho
da te tornerò

Io dimentico in fretta
e ricordi non ho,

io riconosco sempre
dove sei passata tu

Raccoglierò un po’ di cielo
dentro a questi occhi stanchi

io che confini da rispettare non ho
da te tornerò

Addio non è nelle parole  ma

è negli sguardi

di un mondo che non c’è più

Addio non è nelle parole  ma

è negli sguardi

di un mondo che non c’è più

Il tempo e la distanza
non faranno mai di noi
degli sconosciuti

Michele Anelli: voce
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: batteria e percussioni

 

Sono sempre nei guai

 

Per tutto quello che hai
per tutto quello che fai
per tutto quello che dai
per tutto quello che sai

ora so perché sono sempre nei guai

 

Per le idee che hai
per le cose che fai
per gli abbracci che dai
per la storia che sai

ora so perché sono sempre nei guai

 

Voglio ascoltare
mille lingue diverse

Voglio parlare
di futuro al presente

 

Per i sogni che fai
per le ferite che hai
per il colore che vuoi
per quello che sei

ora so perché sono sempre nei guai

 

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Roberto Re: basso
Stefano Bertolotti: batteria

 

 

Uomini e polvere

 

Se ti diranno di restare in piedi,

sdraiati, non farli passare

Se ti diranno di non parlare,

urla, canta, fatti sentire

Se ti diranno di sederti,

alzati, non ti fermare

 

Ogni giorno, lentamente,

verso il posto di lavoro

mentre il sole incomincia

la sua solita danza

 

Voglio togliere

questa polvere

dalle mie giornate

 

Stai seduto, e io mi alzerò

Resta in piedi, e io mi sdraierò

Non parlare, ed io canterò

Non parlare, ed io canterò

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica e acustica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: batteria

+ Marco “Rumor” Platini: voce introduzione e cori

 

 

Lettera dal finestrino (Ticino)

 

Lettera amara, lettera dal finestrino,

lettera che non ti salverà

Scrivo il tuo nome, scrivo nella sabbia,

scrivo come in trappola
Nella pioggia l’illusione al mattino

mentre guardo scorrere i pensieri

insieme all’acqua qui, sopra il Ticino

 

Ho un lavoro sempre uguale
e un lavoro che non c’è
ho cercato di non barare ma
è stato più forte di me

Scrivo il tuo nome, scrivo nella sabbia,

scrivo come in trappola

 

Nella pioggia la realtà la sera
mentre sento arrivare un treno
nel silenzio qui, sopra il Ticino

Michele Anelli: voce, chitarra acustica, armonica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: batteria

 

Note al brano:

Il testo è liberamente ispirato ad una poesia dello scrittore pavese Alessandro Reali.

Andare oltre

 

Ti addormenti pensando che

questa vita è troppo corta
per riempirla tutta

Ti svegli pensando che

con la forza dei tuoi anni
svuoterai le tasche
di tutto quello che non porta nulla

di tutti quelli che non dicono nulla
Cercando nuove parole
per respirare

Lascia tutto, lo sai che

è il momento di cambiare
una vita stanca

Lascia tutto quello che

impedisce di vedere
oltre a questa nebbia

Andare oltre a quei doverosi sì

Andare incontro a quei semplici no

Cercare nuove parole
per respirare

Cercare nuove parole
per non lasciarti sola mai

Michele Anelli: voce, chitarra elettrica
Gianfranco Scala: chitarra elettrica
Mario Spampinato: basso
Roberto Re: basso

Sparare cantando

 

Prendere o lasciare,
fare il tuo dovere
non cura le ferite
nè migliora la tua sete
Tutto passa in fretta
non c’è tempo per il dolore
li vedi cadere a terra
senza fare rumore

Sparare cantando
pensando suonando
leggendo crescendo
soffrendo insegnando
giocando ascoltando
sognando parlando
Imparare a sparare
dar fiato alla voce
dando un nome a tutto quello che

sta per svanire

 

Michele Anelli: voce, chitarra acustica, armonica
Gianfranco Scala: chitarra acustica
Mario Spampinato: basso
Stefano Bertolotti: percussioni