Giorni usati – testi

01 Lavoro senza emozioni

Oggi non vorrei
non vorrei correre
solo farmi trasportare
senza qualcosa da imparare
Sulla strada piovono
cristalli di coraggio
sono a piedi nudi ma
io non sento dolore
Ogni giorno devo
conquistarmi il posto
pezzo dopo pezzo
pezzo dopo pezzo
Ti porterò un po’ di blu del cielo che
ogni giorno conservo io conservo per te
Rimarranno solo un po’ di ricordi
e quella rabbia che non dorme mai

02 Leader

Marcerò con voi
che siete la mia gente
Condivido con voi
l’amarezza che vi cresce dentro
Io sento il vento che muove i rami è
Il respiro di uomini addormentati
Io vi sveglierò
E allora il respiro sarà così forte
da spazzare tutto
Affondo le radici nel passato
Tengo i piedi nel presente
Senza di voi non sarei qui
ne migliore di altri
Il futuro acceca chi
è senza memoria
Sarete voi a cambiare tutto
cominciando adesso
Io sento il vento che….

03 Adele e le rose

Quando un giorno capirai che in fondo
non c’è niente di male fermarsi un po’
ad ascoltare
Balla non smettere di girare
Balla non smettere di scherzare
Balla per chi come noi
ha ancora voglia di giocare
Balla per chi come noi
ha ancora voglia di cantare
Quando un giorno capirai che in fondo
non c’è niente di male
Vivere è qualcosa in più
Balla non smettere di girare
Balla non smettere di giocare
Balla per chi come noi
ha ancora voglia di scherzare
Balla per chi come noi
ha ancora voglia di cantare
Prendi le rose, non aspettare che
Qualcuno le colga per te
Prendi le rose

04 Alice

Cerco una sorpresa nelle tue parole
in giorni che
non riesco attraversare
lailalala lailala
Cerco un futuro che porti il nostro nome
senza quelle regole da osservare
Prendimi Alice prendimi
Prendimi Alice salvami
Prendimi Alice prendimi
Cerco una sorpresa nelle tue parole
che mi possa prendere e portare
su strade nuove sporche e impolverate
dove i miei piedi vanno senza pensare
Prendimi Alice prendimi
Prendimi Alice salvami
Prendimi Alice prendimi
e come tutto quello che
attende della pioggia
io aspetto te, io aspetto te
Ya nour

05 Giulia

Fiori d’inchiostro a mezzanotte
scrivono verità nascoste
Piange un dio sulla strada
lacrime di incenso e rabbia
Hai sentito quel respiro
scivolare in un lamento
Hai stretto forte le sue mani
ingoiando l’ultimo pianto
Giulia
L’inferno sai può aspettare
Ogni giorno ha il suo sole
Ogni parola ha dentro un nome
Ti lascerò questa canzone
Giulia

06 Gospel

E questo cielo che è negli occhi miei
non ascolta mai quello che vorrei
Ora non ci sei, io canterò, tu canterai
E questo tempo che è’ qui con me
non mi da quello che vorrei
Ora non ci sei, io canterò, tu canterai
E ora che l’abbraccio più forte
è rimasto nell’ombra
che lacrime più non ho
E ora che il tempo
di fare qualcosa è tornato
con le mi parole ti racconterò
Che tra queste mani
ci sarà una canzone che
Io canterò, tu canterai

07 Eco

Tutto quello che ho fatto
l’ho fatto e indietro non tornerò
Ho perso la voce e ora io non risponderò
Non guarderò più indietro
Lascerò che tutto si dissolva
nei ricordi miei
Tutto quello che ho fatto
se era sbagliato non cambierà
Ho perso il fiato e ora io non parlerò
Non guarderò più indietro
Lascerò che tutto si disperda
nei ricordi miei
Ogni inizio è difficile e riesce solo
se ciò che fai
è un vero viaggio e non una passione
che non c’è
Tutto quello che ho fatto
l’ho fatto per te

08 Tu sei me

Uscirò da questo inverno Uscirò
Anche se è nel profondo
più profondo di me
Via il sipario, alzo lo sguardo
c’è il tuo sorriso
Tu sei me
Uscirò da questo inverno Uscirò
Anche se è nel profondo
più profondo di me
Sciogli i nodi, con mani leggere
mi sfiori le labbra anche se
ho in bocca un coltello
Tu sei me
Uscirò da questo inverno Uscirò
Anche se è nel profondo
più profondo di me
Leggi i miei passi , bruci fogli bianchi
su cui ho scritto promesse spezzate
e giochi infranti tu sei
Tu sei me

09 Cento strade

E oggi mi alzo e canto con le tue parole
di quello che racconti e che
vorresti poi avere
Di cento strade per giocare
liberi di sbagliare
Cento strade e sarebbe già
una rivoluzione
Ribaltare le occasioni
smetterla di essere buoni
Afferrare un pensiero
e renderlo vivo
E oggi mi alzo e canto delle tue paure
di quello che racconti e che vuoi modificare

Di cento passi per cambiare
“con il cuore sospeso nel sole”*
Cento passi e sarebbe già una rivoluzione
Ribaltare le occasioni
smetterla di essere buoni
Afferrare un pensiero
è renderlo vivo
Ci verremo a prendere tutto quello che
ci avete tolto. Ancora. Ora.
Bruceremo tutto quello che
ci potrà fermare ora. Ora. Ancora.
Cento strade per giocare,
cento passi per cambiare. Ancora. Ora.
Cento case da occupare,
cento canti da imparare. Ora. Ancora.
*=da una poesia di Peppino Impastato

10 Giorni usati

Avere abbastanza fantasia
per inventarmi giorni diversi
e spedire ad un altro indirizzo
le facce di contorno,
che assillano di giorno
e bussano di notte, entrano nel sonno
e diventano un lavoro

Avere quella forza per mettere insieme
Pezzi di salite e nuvole
Essere più forte dentro a questo gioco
A volte troppo grande e difendermi
Come posso senza perdere me stesso
Come posso senza perdermi
Nelle scarpe metto il cuore
andare a tempo con la strada
e passo dopo passo stare lontano da
le facce di contorno,
che assillano di giorno
e bussano di notte, entrano nel sonno
e diventano un lavoro

Avere quella forza per mettere insieme
Pezzi di canzoni e favole
Essere più forte dentro a questo gioco
A volte troppo grande e riprendermi
Il mio tempo il mio spazio
Il mio respiro il mio viaggio
Il mio canto la mia fede
Il mio sorriso la mia sete
Cominciando adesso
I saluti che non hanno anima
Le parole che non hanno fame
Le mani che non sono pugni
E gli occhi senza rabbia
Anni scaduti, abbracci deboli
Giorni usati
e finalmente tu che mi dici
alza il volume alza, alzalo ancora