Rock'n'roll mick
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Video 2024

Presentazione del video “Non disperdetevi” – Mescalina
02/11/2024 di Ambrosia J. S. Imbornone

https://www.mescalina.it/musica/special/02/11/2024/michele-anelli

Oggi vi presentiamo il nuovo video di Michele Anelli, Non disperdetevi, tratto dal suo nuovo album Dopo tutti questi anni. In realtà per i suoi sessant’anni l’artista si è voluto e ci ha voluto regalare due dischi: il secondo si intitola proprio Non disperdetevi e della stessa canzone presenta una versione letteralmente garage mix, che, dopo una falsa, divertita partenza, prosegue altrettanto ruvida e potente come nell’altra registrazione.

I nuovi pezzi, infatti, sono stati registrati live nello studio di Anelli, quasi totalmente in presa diretta, con poche sovraincisioni, con The Goosebumps bros., ovvero Cesare Nolli (chitarre elettriche), Paolo Legramandi (basso elettrico) e Nik Taccori (batteria e percussioni). Gli album sono supportati dalla fanzine Wolvernight e pubblicati per la storica etichetta Fandango rec. con la distribuzione digitale a cura della Delta records & promotion.

I titoli dei due dischi, comunque li vogliamo ordinare, compongono un messaggio importante, che è alla base anche della canzone in generale: Non disperdetevi, brano diretto e coinvolgente, appare infatti un inno a non cedere al grigiore apatico e alla frenesia della routine, né tantomeno e soprattutto al disincanto a cui il tempo che passa potrebbe condurre, ma invita a continuare il proprio percorso in coerenza con i propri ideali, affrontando i “mostri” del tempo presente. Riff accattivanti di chitarra elettrica e basso sostengono un brano trascinante, che appare in qualche modo anche un bilancio di vita e musica:

“E non dire che le nostre storie
sembran tutte sconfitte
ci vuole coraggio, aprire gli occhi
affrontare i mostri
No, non disperdetevi”,

canta appunto Michele Anelli in questa canzone. E nel video le sue immagini si alternano a memorabilia suoi e della band The Groovers (che, come ricorderete, è stata attiva dal 1989 al 2009), come foto, scalette, cartoline e locandine per un bilancio personale e collettivo, se non generazionale, “dopo tutti questi anni”. Non manca nemmeno la copertina della fanzine Fandango, a cui Michele diede vita nel 1986 con Federica Diana (sua compagna e poi moglie) e l’amico Giorgio Feltrin. La fanzine, di cui furono pubblicati due numeri, si occupava di musica, racconti, film, ecc. e veniva distribuita per posta, nei negozi di dischi e libri e così via, come accadeva solitamente appunto negli anni Ottanta e Novanta per questo tipo di pubblicazioni. Anche queste immagini ci conducono in un viaggio nei ricordi, che spinge a crederci ancora e a rafforzare la “resistenza” musicale (e politica) di oggi. Con parole fondamentali in fondo per ognuno di noi.

Buona visione e buon ascolto!